Dicembre 22, 2024

White Of The Eye

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White of the Eye, un film del 1987 diretto da Donald Cammell, è un thriller psicologico che ha catturato l’attenzione per la sua atmosfera inquietante e la sua narrazione avvincente. La colonna sonora, composta da Nick Mason dei Pink Floyd in collaborazione con Rick Fenn, è stata ufficialmente pubblicata nel 2018 nel box set Unattended Luggage.

Trama del Film

Il film è ambientato in una piccola città nel deserto dell’Arizona, dove una serie di brutali omicidi sconvolge la comunità. Il protagonista, Paul White (interpretato da David Keith), è un esperto in installazioni hi-fi che diventa il principale sospettato degli omicidi. La moglie di Paul, Joan (Cathy Moriarty), inizia a sospettare del marito mentre gli eventi si fanno sempre più oscuri e la tensione cresce.

White of the Eye esplora temi come la paranoia, la violenza domestica e la psiche umana, offrendo una visione disturbante e intensa delle dinamiche familiari e della mente di un presunto assassino.

La Colonna Sonora

La colonna sonora del film è stata composta da Nick Mason in collaborazione con Rick Fenn. Mason, noto per essere il batterista dei Pink Floyd, e Fenn, chitarrista della band 10cc, hanno creato una colonna sonora che arricchisce l’atmosfera del film con sonorità sperimentali e evocative.

La musica riflette perfettamente la tensione e il senso di inquietudine che pervade la pellicola. Utilizzando una combinazione di percussioni, sintetizzatori e chitarre, Mason e Fenn hanno realizzato una colonna sonora che accompagna e amplifica le emozioni dei personaggi e le svolte della trama.

Pubblicazione nel Box Set Unattended Luggage

Nel 2018, la colonna sonora di White of the Eye è stata ufficialmente pubblicata nel box set Unattended Luggage, una raccolta che include altre due opere: Nick Mason’s Fictitious Sports e Profiles, anche quest’ultimo in collaborazione con Fenn. Questo box offre ai fan dei Pink Floyd e agli appassionati di musica un’opportunità unica per scoprire e apprezzare il lavoro di Mason al di fuori della band.

Conclusione

White of the Eye è un film che combina una narrazione intensa e avvincente con una buona regia. La storia di Paul White, intrappolato in un incubo di sospetti e violenza, offre uno sguardo penetrante sulla psiche umana e le dinamiche familiari. L’ambientazione desertica dell’Arizona e l’interpretazione convincente del cast aggiungono ulteriore profondità al film, rendendo ogni scena un’esperienza avvincente. Il lavoro di Donald Cammell riesce a bilanciare suspense e introspezione, creando un’opera che rimane nella mente dello spettatore molto tempo dopo la visione.