
L’iconico film-documentario del 1972, diretto da Adrian Maben, torna a vivere in una veste completamente rinnovata. La riedizione e il restauro meticoloso di “Pink Floyd a Pompei: MCMLXXII” offrono ora un’esperienza visiva e sonora senza precedenti, capace di riportare in auge una delle performance più significative della band, antecedente al successo planetario di The Dark Side Of The Moon.
Il film è stato restaurato fotogramma per fotogramma dal negativo originale a 35mm, rinvenuto negli archivi dei Pink Floyd. Sotto la guida di Lana Topham, direttrice del restauro, il team ha lavorato con l’obiettivo di preservare “l’integrità e la bellezza dell’immagine originale”. Le tecniche avanzate di scansione in 4K hanno garantito dettagli nitidi e colori vividi, consentendo di rivisitare ogni istante della performance come mai prima d’ora.
A completare il quadro, il restauro audio affidato a Steven Wilson ha saputo arricchire ulteriormente l’esperienza. Il mixaggio in 5.1 e Dolby Atmos mira a rimanere fedele a “come la band avrebbe suonato in quei giorni torridi del 1971”, offrendo così un suono che cattura l’essenza e l’atmosfera del live.
La nuova versione restaurata sarà proiettata in cinema e in IMAX a partire dal 24 aprile, mentre i biglietti saranno disponibili dal 5 marzo. L’evento rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di musica e per i veri intenditori della storia dei Pink Floyd.

Per la prima volta, la performance completa verrà immortalata anche in un album live. Rimasterizzato da Steven Wilson nel 2025, l’album uscirà il 2 maggio e sarà disponibile in vari formati: CD, LP, Blu-Ray, DVD, Digital Audio, nonché in versioni con mixaggio Dolby Atmos.
Tracklisting dell’Album:
- Side A: Pompeii Intro, Echoes – Part 1, Careful With That Axe, Eugene
- Side B: A Saucerful of Secrets, Set the Controls for the Heart of the Sun
- Side C: One of These Days, Mademoiselle Nobs, Echoes – Part 2
- Side D: Careful With That Axe, Eugene – Alternate take, A Saucerful of Secrets – Unedited
Nick Mason ha descritto il film come “un raro e unico documento della band che si esibisce dal vivo nel periodo precedente a The Dark Side Of The Moon”, sottolineando l’importanza storica dell’evento. La cura nel restauro e l’innovazione audio sottolineano la volontà di mantenere intatta l’autenticità della performance, rendendo omaggio a una delle epoche più vibranti della musica rock.
La riedizione restaurata di “Pink Floyd a Pompei: MCMLXXII” rappresenta un momento cruciale per chi desidera immergersi in un’esperienza audiovisiva d’eccezione. Grazie alla combinazione di tecnologie all’avanguardia e a una passione incommensurabile per il dettaglio, il film e l’album di accompagnamento offrono la possibilità di rivivere una performance storica con la stessa intensità e magia di un tempo.
Questa iniziativa non solo riafferma il valore culturale dei Pink Floyd, ma consolida anche il legame tra innovazione tecnica e tradizione musicale, regalando ai fan e agli appassionati un viaggio indimenticabile nel passato della musica rock.
Almeno forse la smetteranno con i bootleg farlocchi…. 🙂
Esatto!