Rainbow Theatre, Londra, Inghilterra.
“E’ stata una splendida serata di ‘solidarietà rock’: entrambi i gruppi hanno suonato a sostegno del batterista invalido Robert Wyatt e il presentatore John Peel ha avuto il piacere di annunciare che erano state raccolte 10000 sterline. Lo spettacolo è stato introdotto da battiti di cuore che pulsavano in tutto l’auditorium. La folla è ammutolita: dopo una serie di misteriosi ticchettii di orologi, con perfetta precisione i Floyd si sono aperti un varco con i propri strumenti nei suoni registrati, combinando basi in quadrifonia, luci, fumi ed effetti scenici in una sorta di rock ‘son et lumière’. Dall’altro pendeva un enorme pallone a simboleggiare la luna, su cui giocavano i riflettori, e poco dopo l’avvio della performance fari seguipersone hanno cominciato a squarciare l’oscurità, mentre banchi di spie luminose ruotavano sugli altoparlanti. Un coro femminile cantava sommessamente come angeli di misericordia e quando una palla d’argento, colpita da una miriade di raggi luminosi, si è messa a ruotare e a emettere fumo, il pubblico è esploso in un’ovazione. Si meritavano un premio Nobel o, almeno, un Oscar.” (Melody Maker)