Febbraio 2, 2025
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Se avete figli piccoli, diciamo intorno ai 6-8 anni, forse vi siete imbattuti in questo film d’animazione: Trolls Band Together (“Trolls 3”). Il film, uscito nel 2023, ha catturato l’attenzione non solo per la sua trama coinvolgente e la colonna sonora ricca di hit, ma anche per una serie di dettagli che sembrano richiamare i Pink Floyd. Potrebbe trattarsi di un tributo nascosto? Analizziamo i riferimenti e le possibili analogie.

La cartolina “Wish You Were Here”

Uno degli indizi più evidenti è la presenza di una cartolina nel film con la scritta “Wish You Were Here”. Questo dettaglio è un richiamo diretto al celebre album dei Pink Floyd del 1975, intitolato appunto Wish You Were Here. Nell’edizione originale del vinile, era inclusa una cartolina come parte del packaging — un elemento diventato iconico tra i fan della band. Il messaggio della canzone, che parla di assenza, nostalgia e connessione, risuona anche con il tema centrale del film: la riunione di una famiglia disgregata.

Floyd, il personaggio dai capelli rosa

Nel film, uno dei personaggi principali si chiama Floyd, ed è l’unico dei fratelli a possedere capelli rosa. Questo dettaglio non sembra casuale, dato che “Floyd” è parte integrante del nome della band e i capelli rosa potrebbero richiamare l’immagine psichedelica legata ai Pink Floyd e in particolare al loro fondatore, Syd Barrett, “inventore” proprio del nome della band.

Parallelismi tra i personaggi e i membri della band

Ecco una possibile lettura dei fratelli protagonisti del film:

  • John Dory, “Il Leader”: è il fratello maggiore e più detestato dagli altri, un possibile riferimento a Roger Waters, spesso percepito come una figura dominante e controversa all’interno della band.
  • Clay, “Il Simpatico”: potrebbe rappresentare Nick Mason, il batterista noto per il suo carattere affabile e il ruolo di mediatore nel gruppo.
  • Bruce, “Il Rubacuori”: associato a David Gilmour, il carismatico chitarrista e cantante della band. La moglie di Bruce, Brandy, potrebbe richiamare Polly Samson, moglie e collaboratrice di Gilmour.
  • Floyd: il parallelo più diretto è con Syd Barrett, l’anima creativa e fragile della band, che si è perso lungo la strada proprio come Floyd nel film.
  • Branch: per esclusione, rappresenterebbe Richard Wright, il tastierista spesso sottovalutato ma fondamentale per il sound della band.

Temi condivisi: nostalgia e riconciliazione

Sia Trolls 3 che l’universo dei Pink Floyd esplorano temi di separazione, perdita e riconciliazione. La trama del film ruota attorno al riavvicinamento tra i fratelli, che si erano separati dopo incomprensioni e contrasti, un tema che ricorda le tensioni interne alla band, in particolare il distacco di Syd Barrett e i conflitti tra Roger Waters e gli altri membri.

Coincidenze o omaggio intenzionale?

Nonostante nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei creatori del film confermi un omaggio diretto ai Pink Floyd, le somiglianze sono difficili da ignorare. La scelta del nome Floyd, il riferimento a Wish You Were Here e i parallelismi tra i personaggi e i membri della band sembrano andare oltre la semplice coincidenza.

Che si tratti di un tributo consapevole o di una serie di dettagli fortuiti, Trolls Band Together ha offerto ai fan dei Pink Floyd uno spunto affascinante per riscoprire le dinamiche e le emozioni legate alla band.

E voi cosa ne pensate? Coincidenze o un omaggio ben nascosto? Fatecelo sapere nei commenti!

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