L’anno che si sta concludendo ha visto i fan dei Pink Floyd al centro di un turbinio di emozioni e pubblicazioni importanti. Ma cosa ci aspetta nel 2025? Ecco una panoramica su quello che è ufficiale, probabile e, perché no, auspicabile per l’anno a venire.
Pink Floyd: Pulse, Dolby Atmos e il 50° di Wish You Were Here
Il 2025 vedrà l’uscita della seconda parte di Pulse in Dolby Atmos, concentrata su The Dark Side of the Moon e gli encore del leggendario live. Il nuovo mix, curato da Alan Parsons, promette di elevare l’esperienza visiva e sonora della serata londinese del 1994. Non è ancora chiaro se vedremo anche una pubblicazione in vinile o CD, ma l’attesa è palpabile.
Un’altra grande celebrazione potrebbe essere dedicata al 50° anniversario di Wish You Were Here. Sebbene sia improbabile un cofanetto monumentale come quello del 2023 per The Dark Side of the Moon, diciamo che è abbastanza scontato un nuovo remix in Dolby Atmos. Possibile anche l’inclusione della parte live di Wembley 1974, già apparsa nella Immersion Edition.
Roger Waters: tra live e nuove composizioni
Il 2025 sarà senza dubbio un anno importante per Roger Waters. Manca solo la conferma della data di uscita di This Is Not A Drill, l’album live dell’omonimo tour, che sicuramente uscirà nei canonici formati CD, LP e Blu-ray. Ma non è tutto: ci sono forti èpossibilità sull’arrivo di un nuovo album in studio. Il progetto, che pare incentrato sul pianoforte, includerà The Bar, Crystal Clear Brooks, la demo Under The Rubble e un’outtake da Amused to Death scritta con Patrick Leonard. Volendo esagerare potrebbe portare in tour questo nuovo disco insieme al The Dark Side Of The Moon Redux, magari nei teatri in una veste più intima di quello che siamo abituati a vedere.
Waters sta inoltre lavorando alla sua autobiografia, e il 2025 potrebbe essere l’anno giusto per vederla sugli scaffali, un’altra tessera nel mosaico della sua straordinaria carriera.
David Gilmour: tra nuove canzoni e tour in bilico
Sebbene Gilmour abbia dichiarato di voler lavorare a un nuovo album, è difficile che questo veda la luce nel 2025. Tuttavia, non si esclude un nuovo tour dedicato a Luck and Strange, anche se l’estate potrebbe essere un periodo complesso visto l’impegno del tastierista Greg Phillinganes con i Toto.
Nick Mason e i Saucerful of Secrets
Nick Mason, sempre più attivo con i suoi Saucerful of Secrets, potrebbe tornare on the road nel 2025, a patto che Guy Pratt non venga coinvolto in un eventuale tour di Gilmour. Un altro giro di concerti con il repertorio dei primi anni dei Floyd sarebbe un sogno per molti fan. Già confermato per il 7 e 8 Giugno l’annuale evento Middlewick House Open Garden.
Richard Wright: in pausa prima dell’anniversario di Broken China
Dopo il remix di Wet Dream a cura di Steven Wilson, non ci aspettiamo nuove uscite dedicate a Richard Wright nel 2025. Tuttavia, il 2026 segnerà il 30° anniversario di Broken China, occasione perfetta per una stampa in vinile, un debutto in streaming e magari un remix. Nel frattempo, si potrebbe ipotizzare una replica della mostra Brainstorms: A Great Gig in the Sky in altre nazioni.
Syd Barrett: un momento di silenzio dopo il documentario
Dopo il successo del documentario Have You Got It Yet?, dedicato alla vita di Syd Barrett, è improbabile che nel 2025 ci siano nuove uscite legate al visionario fondatore dei Floyd.
Possibili sorprese targate Sony
Con il catalogo ora gestito dalla Sony, il 2025 potrebbe riservare sorprese. Ecco alcune ipotesi che farebbero la gioia dei fan:
- A Nice Pair Deluxe Edition: un cofanetto con remix stereo e mono dei primi due album, outtake e singoli del 1967-68 e magari alcuni inediti (She Was a Millionaire?)
- 1965: The First Recordings: una ristampa per il 60° anniversario delle prime registrazioni in studio dei Floyd.
- The Big Spliff: un box set in Dolby Atmos contenente The Division Bell e The Endless River, con materiali aggiuntivi delle sessioni del 1993 e inediti.
- Vinili dal box The Early Years: magari per il Record Store Day, con titoli come The Man and The Journey o i live alla BBC.
- Un’idea (troppo) audace: un album di inediti realizzato con l’intelligenza artificiale, sotto il titolo Reunited, che ricreerebbe la classica formazione dei quattro membri storici.
Concludendo, forse con l’ultima ipotesi abbiamo esagerato, ma considerato che Sony ha acquisito i diritti di somiglianza e ormai l’intelligenza artificiale è argomento quotidiano, questa pubblicazione potrebbe essere una novità per tutto il mondo della musica. Dopotutto, l’eredità dei Pink Floyd continua a ispirare generazioni, e il 2025 potrebbe riservare un altro capitolo memorabile nella storia della band che ha rivoluzionato la musica.
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