Roma ha registrato un significativo incremento economico grazie ai concerti di David Gilmour, che ha scelto la Città Eterna come unica tappa del suo tour europeo. Gli eventi musicali del leggendario chitarrista dei Pink Floyd hanno attratto migliaia di spettatori, con una componente internazionale particolarmente rilevante: il 43% dei biglietti è stato acquistato da residenti all’estero, i quali hanno soggiornato in media oltre 3 giorni a Roma.
L’impatto positivo di questi concerti si riflette non solo nelle vendite dei biglietti, ma anche in tutto l’indotto generato dalla permanenza prolungata dei turisti. Hotel, ristoranti, musei e altre attività commerciali della Capitale hanno beneficiato di un afflusso consistente di visitatori, contribuendo a incrementare le entrate economiche per la città. Si stima che i concerti di Gilmour abbiano portato milioni di euro all’economia locale, grazie a spese per alloggio, ristorazione e shopping, in un periodo che già vede Roma come una delle principali mete turistiche d’Europa.
A commentare i risultati è Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi di Roma, che ha sottolineato l’importanza di ospitare artisti di fama internazionale per stimolare l’economia locale:
“I grandi appuntamenti, musicali, sportivi e culturali, sono fondamentali per la crescita di Roma: creano ricadute economiche, nuovi flussi turistici e più posti di lavoro. E contribuiscono a veicolare all’estero un’immagine moderna e dinamica di Roma, che deve essere sempre più una metropoli internazionale”.
La scelta di David Gilmour di esibirsi esclusivamente a Roma ha quindi rappresentato un volano per l’economia cittadina, confermando il potenziale di eventi di grande richiamo per valorizzare la città a livello globale e attrarre un pubblico internazionale sempre più ampio.
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