The Pavillon, Bath
“L’altra sera al Pavillon tre elettricisti avrebbero dovuto ringraziare con un inchino. Invece l’applauso è andato a quattro persone – quattro persone che hanno, apparentemente a caso, strimpellato degli strumenti. Si trattava dei Pink Floyd, uno dei gruppi più affascinanti mai visto in città. L’effetto complessivo creato dal baccano di quelli sul palco e le luci curate da quelli fuori del palco è stato a dir poco interessante. Macchie giallastre correvano lungo sfondi screziati e multicolori. Luci abbaglianti trasformavano i membri del complesso in demoni, con ombre giganti di essere deformi che a ogni cambio di luci, sotto u bombardamento ritmico, facevano sembrare piccoli i musicisti.” Bath & Witts Evening Chronicle